
LE ALTERAZIONI DELLA COLONNA VERTEBRALE E LA GINNASTICA POSTURALE
La scoliosi è il dismorfismopiù frequente e diffuso ed è una deviazione della colonna vertebrale sul piano frontale. Esistono due tipologie di scoliosi: strutturata e non strutturata. La prima riguarda una deformità della colonna non riducibile o parzialmente riducibile in posizione supina;la seconda una deformità completamente correggibile in posizione supina, caratterizzata clinicamente dalla presenza di asimmetria dei…
PSORIASI E ARTRITE PSORIASICA: L’OCCHIO DEL DERMATOLOGO
La psoriasi e' una malattia infiammatoria cronica della pelle, che si manifesta nella sua forma piu' comune con placche eritematose e coperte di scaglie distribuite in genere su ginocchia, gomiti e cuoio capelluto, ma qualsiasi zona del corpo puo' esserne colpita comprese le unghie; spesso e' accompagnata da un’artropatia detta artrite psoriasica.
LA PARALISI CRANIO FACCIALE E IL METODO KABAT
a paralisi del VII nervo cranico, o nervo facciale, è una condizione patologica che può avere diverse cause e può evolvere in differenti quadri clinici. Le cause più diffuse sono riconducibili ad infezioni acute, traumi ossei, malformazioni intracraniche, tumori ed eventi cardiovascolari.
IL LINFEDEMA TROVA IL SUO TRATTAMENTO NELLA FISIOTERAPIA
Il linfedema è un edema di natura linfatica caratterizzato dall’accumulo di liquidi negli spazi interstiziali che provoca ripercussioni di ordine funzionale, psicologico e sociale. Si può manifestare in modo unilaterale o simmetrico, localizzato o generalizzato, cioè può colpire un solo distretto anatomico o tutto il corpo. Può manifestarsi una diminuzione funzionale o meccanica della capacità di trasporto linfatico dando…
CELLULITE: IL NUOVO TRATTAMENTO FISIOTERAPICO
La cellulite si sviluppa su un terreno costituzionale predisposto da caratteristiche anatomiche, endocrine e metaboliche, che possono essere anche geneticamente determinate, sulle quali agiscono eventi scatenanti come l’alimentazione errata, il sovrappeso, la sedentarietà, le patologie venosee alcune terapie ormonali.
LE ONDE D’URTO PER IL TRATTAMENTO DELLA FASCITE PLANTARE
Si definisce “fascite plantare” la sindrome dolorosa dell’inserzione della fascia plantare sul calcagno. La patologia può provocare stiramento acuto o cronico, lacerazione e degenerazione della fascia nella sua sede di inserzione ed è la causa più frequente del dolore calcaneare.
L’IDROKINESITERAPIA COME TRATTAMENTO DELLA LOMBALGIA CRONICA
Attualmente la lombalgia cronica e' una problematica del rachide molto comune e allo stesso tempo invalidante nella popolazione. Le cause del dolore vertebrale sono numerose: alcuni studi hanno evidenziato che solo il 20% delle lombalgie è provocato da un problema specifico della colonna vertebrale (patologie rachidee); il restante 80% è provocato da cause non specifiche quali posture e movimenti scorretti, stress psicologici, forma fisica scadente ed eccesso di…
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE: DIAGNOSI E TRATTAMENTO
La Sindrome del Tunnel Carpale (STC) è la malattiada compressione nervosa più frequente, causata dalla compressione del nervo mediano a livello del canale carpale. Si manifesta generalmente dopo i 50 anni e colpisce prevalentemente il sesso femminile.
ARTOSI AL GINOCCHIO: COME RALLENTARNE LA PROGRESSIONE?
La riabilitazione in acqua infatti è una tecnica che nasce dalle esperienze rieducative a secco, integrandole, completandole e spesso perfezionandole. Si tratta di un ambiente molto diverso rispetto a quello a secco con dei fondamentali e delle potenzialità di trattamento uniche nel suo genere che la rendono un’ottima alternativa nel campo della riabilitazione.
L’ IDROKINESITERAPIA COME ALLEATA DURANTE LA GRAVIDANZA
L'idrokinesiterapia rappresenta quindi una risorsa importante in quanto apporta benefici fisici, posturali ed emozionali alla futura mamma e al bambino. Generalmente durante una seduta di idrokinesiterapia vengono proposti esercizi di rilassamento e di rinforzo muscolare, per migliorare l’assetto posturale in sinergia con il respiro ma una particolare attenzione è dedicata anche ai muscoli del pavimento pelvico essenziali durante la fase del parto.…
LA FIGURA DEL FISIATRA NEL MONDO DELLA FISIOTERAPIA E DELLA RIABILITAZIONE
Alcuni tra i piu' noti fisiatri internazionali sostengono che la Medicina Fisica Riabilitativa sia principalmente la branca che studia i disordini del movimento, il che non vuol dire solo artrosi o protesi di anca, ma anche ictus cerebrale o sclerosi laterale amiotrofica.
IL VALORE AGGIUNTO DELLA RIABILITAZIONE IN ACQUA NELLE OPERAZIONI DI PROTESI D’ANCA
Lo scopo dell’esercizio in acqua è quindi quello di lavorare su più obiettivi: da un lato aiutare il recupero funzionale volto ad esempio alla deambulazione simmetrica che può iniziare precocemente in acqua rispetto alla terra, può inoltre facilitare gli esercizi per il ROM e dare inizio all’allenamento di resistenza.
VISITA BAROPODOMETRICA E L’UTILIZZO DI PLANTARI ORTOPEDICI
Patologie e conformazioni plantari anomale alterano spesso la funzionalita' del piede con conseguenze su tutto l’apparato muscolare degli arti inferiori e osteoarticolare (ginocchia, bacino, schiena), provocando disturbi nel mantenimento della stazione eretta e nel cammino.
ESTATE: I CONSIGLI DEI FISIOTERAPISTI PER UN’ATTIVITA’ FISICA IN SICUREZZA
Vi sono inoltre delle parti tendineo-muscolari a rischio di maggior infortunio per chi non è un abituale sportivo. Ad esempio il muscolo sovraspinato della spalla, che soffre spesso nelle gare di beach volley; il gemello mediale è una sede frequente di lesioni per i tennisti, i calciatori e per chi fa sport sulla sabbia; i tendini flessori delle mani per chi arrampica in montagna sulla roccia e molti altri.
DANNO ALLA COLONNA VERTEBRALE: COMPLICAZIONI E FISIOTERAPIA
L’alterazione della funzione respiratoria è il risultato di una serie di fattori, alcuni ad esordio immediato ed altri più tardivo, che nel complesso vanno a limitare l’espansione della gabbia toracica, nonché ad inficiare la normale meccanica respiratoria e la funzionalità del sistema di rimozione delle secrezioni e della tosse.
L’APPROCCIO INTEGRATO DELLA FISIOTERAPIA NEI DISTURBI DELL’EQUILIBRIO
Dai dati scientifici la rieducazione vestibolare risulta una delle terapie più indicate in caso di disturbi dell’equilibrio. I capogiri, le vertigini, il senso di disequilibrio causano nel paziente un forte senso di inabilità e di insicurezza riducendo, a volte in modo significativo, l’autonomia e la qualità della vita.
PATOLOGIE MUSCOLO – SCHELETRICHE: L’AZIONE DELLE ONDE D’URTO
In termini fisici, l’onda d’urto è definita come un’onda acustica caratterizzata da una fase positiva di rapida ascesa del fronte pressorio (possibile da 1 fino a 1000 Bar in una frazione di nanosecondo), seguita da un altrettanto rapida fase di pressione negativa. Nella pratica ortopedica e riabilitativa, vengono impiegate due principali tipologie di onde d’urto extracorporee: le onde d’urto di tipo focale e le onde d’urto di tipo…
ARTRITE AL GINOCCHIO E INFILTRAZIONI CON ACIDO IALURONICO
L’artrosi del ginocchio o più opportunamente definita la gonartrosi, è una patologia cronica che si sviluppa a livello articolare e presenta lesioni degenerative a carico della cartilagine articolare che provocano progressivamente dolore, difficoltà nei movimenti e, in casi più severi, deformazione dell’articolazione stessa.
COME ELIMINARE OGNI CICATRICE CON IL TRATTAMENTO LASER
Possiamo definire la cicatrizzazionecome il modo naturale del corpo di guariree sostituire la pelle mancante o danneggiata. Le cicatricisono solitamente composte da tessuto fibrosoe possono formarsi per molti motivi diversi, quali infezioni, interventi chirurgici, lesioni o infiammazioni dei tessuti.
PUBALGIA: IL DISTURBO DEGLI SPORTIVI E NON SOLO
La pubalgia viene considerata oggi una delle condizioni patologiche muscolari più frequenti nella popolazione, soprattutto tra gli sportivi. In passato erano colpiti esclusivamente gli atleti di alto profilo agonistico, in seguito il problema si e' diffuso ad ogni livello sportivo, tanto da interessare attualmente soprattutto gli atleti di livello intermedio
CELLULITE:ONDE D'URTO IL RIMEDIO PIU' EFFICACE!
La cosiddetta cellulite, il cui vero nome è panniculopatia edemato – fibro - sclerotica (P.E.F.S.), deriva dal un'alterazione del derma e, in condizioni ottimali, le cellule adipose (adipociti) normalmente presenti nel tessuto sottocutaneo funzionano da riserva di energia per l'organismo, che brucia grassi ogniqualvolta abbia necessità di combustibile. Ma in diversi casi diversi fattori, sommati tra di loro, possono comportare un’alterazione profonda…
LOMBALGIA: UN DOLORE ACUTO O CRONICO?
l termine “lombalgia” indica solo la presenza di un dolore in sede lombare, senza specificarne la causa, ne' le strutture coinvolte. Generalmente può scatenarsi o a seguito di attività che sottopongono la colonna a microtraumi ripetuti, frequenti sollevamenti, rotazioni forzate e/o flessioni ed estensioni ripetute; stress posturali ma anche a seguito di un lavoro sedentario o fisicamente impegnativoche comporta una poca attenzione alla propria postura.
IL TRATTAMENTO DEL LINFEDEMA CON IL LINFODRENAGGIO MANUALE
Il linfedema consiste in una raccolta di liquido linfatico nei tessuti causato molto spesso dal trasporto alterato della linfa che porta ad un aumento evidente del volume degli arti superiori e inferiori. Nello specifico, la linfa è un fluido ricco di proteine che normalmente viaggia lungo una vasta rete di vasi e capillari e viene filtrata attraverso i linfonodi, vere e proprie stazioni che servono ad intrappolare e distruggere sostanze indesiderate, come i batteri.
CHIRURGIA DELLA MANO: IL RUOLO FONDAMENTALE DELLA FISIOTERAPIA
i pazienti con fratture hanno scarsa dimestichezza con la formazione riabilitativa postoperatoria. Generalmente però si fa riferimento a un percorso terapeutico di riabilitazione nei seguenti casi: in seguito ad un periodo di immobilizzazione in gesso o dopo un intervento chirurgico; in presenza di patologie infiammatorie o degenerative come artrosi o artrite reumatoide o prima di alcuni interventi chirurgici per preparare la mano e i suoi tessuti…
OSTEOPOROSI: COSA PUO’ FARE LA FISIOTERAPIA
La riabilitazione infatti, nei casi di osteoporosi, mira nelle fasi di riacutizzazione del dolore, a ridurlo mediante tecnologie specifiche quali FREMS, TENS o la TECARTERAPIA. Nella fase di mantenimento invece viene indicata la rieducazione posturale, tecnica di simmetrizzazione e autocoscienza corporeabasata sui principi della "Riabilitazione Morfologica Metodo Mezières".
INDIBA ACTIV: LA NUOVA STRATEGIA TERAPEUTICA PER LA RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO
Le principali tecniche riabilitative sono rappresentate dalla chinesiterapia, dal biofeedback e dall’elettrostimolazione funzionale. L’obiettivo e' il miglioramento delle “performance” perineali, cosi' da consentire al pavimento pelvico di espletare correttamente le sue funzioni di sfintere, di sostegno e sessuali.
INFIAMMAZIONE ALLA SPALLA O LESIONE ALLA CUFFIA DEI ROTATORI?
Generalmente il trattamento conservativo, inclusa la terapia fisica, è spesso proposto come primo approccio di gestione per i pazienticon lesioni della cuffia dei rotatorie i risultati della letteratura scientifica suggeriscono che questa tipologia di terapia ha un effetto benefico per i pazienti che hanno lesionio semplici infiammazioni. Nello specifico si evidenzia una modulazione del dolore, un miglioramento dell’articolazione degli altri muscoli soprattutto nella coordinazione…
MAL DI SCHIENA? ATTENZIONE POTREBBE ESSERE SCIATICA
La sciatica si manifesta con dolore acuto che irradiandosi dalla zona lombosacrale, si estende verso il gluteo, percorre la parte posteriore della gamba e può raggiungere il piede. In genere il dolore interessa una sola metà del corpo, ma vi sono casi in cui il disturbo interessa entrambi gli arti.
L’IMPORTANZA DELL’ IDROKINESITERAPIA NELL’INTERVENTO DI PROTESI D’ANCA
nel corso degli anni l'esercizio acquatico è stato identificato come la migliore strategia terapeutica ideale. In genere, la fisioterapia in acqua è indicata già a partire dai primi giorni post-intervento e questa terapia viene spesso combinata con la terapia a secco perché l’acqua offre numerose altre possibilità dal momento che il paziente immerso deve riuscire ad adattarsi ad una nuova condizione nella quale per…
UN DOLORE IMPERCETTIBILE: L’ERNIA DEL DISCO E COME TRATTARLA
In merito alla fisioterapia si ritiene che il programma di esercizi posturali e di rieducazione sia uno dei più vantaggiosi. Allo stesso tempo però un fisioterapista specializzato è in grado di valutare l’origine, la gravità della problematica, il livello della colonna coinvolto e la radice interessata e creare un programma di riabilitazione personalizzato ed efficace in base ai sintomi del paziente in modo da minimizzare e…
TUMORE AL SENO: AL TUO FIANCO NELLA RIABILITAZIONE
Circa il 40% delle donne operate per tumore al seno manifestano una serie di problemi che si hanno dopo l’intervento chirurgico post mastectomia che prende il nome di sindrome ascellare. Il rischio infatti è quello di manifestare capsuliti adesive, alterazione della funzione dei muscoli e delle fasce, nevralgie del plesso brachiale, e problemi alla cuffia dei rotatori.
CORSO PREPARTO IN ACQUA: COME CONOSCERE IL PROPRIO CORPO DURANTE LA GRAVIDANZA
L’idroterapia è considerata la strategia più indicata per le donne sia durante che dopo la gravidanza. Alcune delle attività che rientrano nel campo dell’idroterapia infatti rappresentano un’ottima ginnastica pre e post parto.
THEAL THERAPY: LA NOVITA’ PER IL TRATTAMENTO DELLE SMAGLIATURE
La THEAL THERAPY, sfruttando le diverse lunghezze d’onda, agisce su specifici cromofori tissutali, come acqua, emoglobina e melanina e di conseguenza migliora l'aspetto generale delle smagliature, aumentando la produzione di collagene, diminuendo la vascolarizzazione e aumentando la pigmentazione della melanina.
IDROKINESITERAPIA: IL RECUPERO DOPO L’ICUTS
Recentemente però l’idrokinesiterapia è risultata un trattamento di grande successo in pazienti con “muscoli deboli” come pazienti affetti da condizioni croniche, tra cui lesioni del midollo spinale, sclerosi multipla, paralisi cerebrale, artrite e morbo di Parkinson (PD) ma anche in soggetti ictati dove il programma di riabilitazione in acqua promuove il rinforzo muscolare, il controllo dell’equilibrio posturale e la riduzione dello…
ENERGIA VIBRATORIA: SOLO UNA STRATEGIA RIABILITATIVA?
L’EVM quindi risulta un toccasana non solamente in campo riabilitativo dove la mancanza di un muscolo pronto renderebbe ogni recupero più lento, ma anche nello sport dove, grazie a poche sedute, il dispositivo è in grado di ottimizzare il tono muscolare, aumentare la forza, la resistenza e la coordinazione motoria, migliorando i tempi di recupero e permettendo ad ogni sportivo agonista e amatoriale di ridurre lo sforzo.
SALUTE: L’ATTIVITA’ FISICA NEGLI OVER 65
L'attività fisica regolare aiuta a migliorare le funzioni fisiche e mentali e a ridurre al minimo alcuni effetti delle malattie croniche che predominano nell'età avanzata. Nello specifico, i diversi studi scientifici mostrano come l'attività fisica regolare è sicura per le persone anziane ma soprattutto come i rischi di sviluppare importanti malattie cardiovascolari e metaboliche, obesità,cadute, disturbi cognitivi, osteoporosi e…
INSONNIA? LA CAUSA MOLTO SPESSO PUO’ ESSERE LA CERVICALE
L’insonnia rimane tutt’oggi uno dei disturbi del sonno più comuni riscontrati nella popolazione e per molte persone, il sintomo principale dell'interruzione frequente del sonno è facilmente percepibile e consiste nello svegliarsi una o più volte nel corso della notte.
LA PROPRIOCEZIONE NEGLI ANZIANI: COME PREVENIRE LE CADUTE PIU’ COMUNI
Le cadute tra le mura domestiche negli adulti over 65 e più in generale nelle persone con disabilità di ordine motorio e/o cognitivo,sono una delle principali fonti di lesioniche portano a conseguente disabilità e ospedalizzazione. Da un recente studio, ogni anno circa il 28-35% delle persone con età superiore ai 65 anni può incorrere in cadute e questa percentuale tende a crescere al 32-42% negli ultrasettantenni. Le cadute si verificano dunque…
DISTURBI NEUROLOGICI: UN ALTRO APPROCCIO E’ L’IDROKINESITERAPIA
L’idrokinesiterapia è in questo caso molto utile per i pazienti affetti da malattie degenerative perché l’ambiente acquatico offre vantaggi meccanici specifici grazie ai principi idrostatici e idrodinamici di galleggiabilità, viscosità e resistenza. La viscosità dell'acqua è una fonte eccezionale di resistenza naturale che può facilitare diversi compiti di allenamento motorio, fornendo una…
TENDINITI: CHI SONO I PRINCIPALI SOGGETTI A RISCHIO?
L’infiammazione dei tendini sviluppa quella che comunemente viene definita tendinite. Teoricamente ogni tendine può esserne interessato, ma certamente alcuni più di altri sono esposti al rischio di infiammazione. Si tratta di quelli a livello delle articolazioni come: i tendini della cuffia dei rotatori; dei gomiti, del polso, delle ginocchia o della caviglia come il più conosciuto tendine d’Achille.
LA CHIRURGIA SENZA BISTURI E’ DAVVERO POSSIBILE ?
Questa domanda se la sono posta in tanti e finalmente si è arrivati ad una risposta univoca.
A quanto pare dalle ultime ricerche è emerso che sia proprio la radiofrequenza: indolore, per nulla invasiva e visibilmente efficace a donare la possibilità di restituire freschezza al volto senza dover sottoporsi a nessun tipo di intervento chirurgico.
IDROKINESITERAPIA: IL PLUS NEL MONDO DELLA RIABILITAZIONE
La riabilitazione in acqua e' una speciale terapia conosciuta da secoli, addirittura sin dai tempi dei romani, che sfrutta il movimento in acqua: questa, infatti, facilita il recupero funzionale, riducendo il dolore e l'affaticamento, offrendo stimoli sensoriali diversi e rilassanti.
Corso di preparazione al parto in Acqua
L’acqua fonte e simbolo della vita, e' l’elemento naturale che per eccellenza allontana lo stress quotidiano e aiuta a far star bene persone di tutte le eta'. Soprattutto durante i mesi di gravidanza, le future mamme possono scoprire e sfruttare le proprieta' benefiche di questo elemento, scegliendo un corso preparto in acqua, grazie al quale possono prepararsi al travaglio e fare dell’attivita' fisica senza eccessivi sforzi.
Visita medico sportiva
Pranzi da mamma, lavoro sedentario, aperitivi e apericene, la primavera... sono solo alcuni dei motivi che ci spingono a correre in palestra per ristabilire la nostra migliore forma fisica.Purtroppo e per fortuna, per poter entrare in palestra serve un certificato medico di sana e robusta costituzione.
Visita e mappatura dei nei
La mappatura dei nei e' una valutazione dermatologica che consente il controllo costante delle lesioni pigmentate presenti su tutto il corpo del paziente.
Quest'indagine prevede l'ispezione dell'intera superficie cutanea alla ricerca di neoformazioni neviche, tenendo monitorate nel tempo le eventuali macchie che mostrano caratteristiche atipiche.