ENERGIA VIBRATORIA: SOLO UNA STRATEGIA RIABILITATIVA?

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L’Energia vibratoria muscolare può essere considerata solo una strategia riabilitativa?

 

Secondo gli studi storici presenti nella letteratura scientifica, l'energia vibratoria muscolare applicata a livello locale, viene da sempre utilizzata per la riabilitazione ortopedica (post traumatica e post operatoria) e per migliorare la propriocezione. Ma dalle ultimissime ricerche in campo medico-fisioterapico l’energia vibratoria muscolare (EVM) risulta essere efficace anche come trattamento in neurologia, nello sport e nell’estetica, in particolare per favorire la salute e il benessere generale, ma anche semplicemente per migliorare la postura e la stazione eretta.

 

Questo dispositivo agisce attraverso emissione di specifiche sequenze acustiche sugli aspetti del controllo neuromotorio, dando così informazioni al muscolo di svilupparsi sia come performance che come tono. Nello specifico, alternando velocemente pressione e depressione dell’aria, con una velocità di 20-300 Hz, si agisce direttamente sul controllo neuromotorio, permettendo ai recettori nervosi muscolari e cutanei di inviare le informazioni al sistema nervoso centrale così da attivare il percorso fisiologico in grado di migliorare le funzioni cognitive e propriocettive.

 

L’EVM quindi risulta un toccasana non solamente in campo riabilitativo dove la mancanza di un muscolo pronto renderebbe ogni recupero più lento, ma anche nello sport dove, grazie a poche sedute,  il dispositivo è in grado di ottimizzare il tono muscolare, aumentare la forza, la resistenza e la coordinazione motoria, migliorando i tempi di recupero e permettendo ad ogni sportivo agonista e amatoriale di ridurre lo sforzo.

 

Inoltre risulta essere di grande aiuto anche negli anziani o nelle persone che, a causa di una patologia o di un periodo di sedentarietà, vogliono recuperare il tono muscolare riducendo l’affaticamento e la stanchezza così da migliorare la propria salute muscolare e mantenere una buona forma fisica.  Rafforza infine zone muscolari deboli così da migliorare la postura e la stazione eretta poiché lo scheletro si adatta agli stimoli meccanici: infatti a stimoli meccanici maggiori corrisponde una sintesi maggiore di tessuto osseo. Di conseguenza  l’applicazione di un’energia vibratoria muscolare  va direttamente a stimolare l’attività metabolica dell’osso.

 

Come ultimo trattamento, l’energia vibratoria muscolare risulta essere un elemento elettivo per la cura di patologie a carattere estetico poiché l’applicazione di vibrazioni meccaniche sul corpo produce effetti sul circolo linfatico, sia stimolando le stazioni linfonodali, sia stimolando un aumento della circolazione sanguigna. Questo aumento della circolazione sanguigna produce effetti benefici sul metabolismo, aumenta l’apporto di ossigeno ai tessuti e favorisce la diminuzione della pressione arteriosa. Ciò rende le vibrazioni particolarmente indicate nei casi di disturbi circolatori come lo scarso drenaggio linfatico, agendo in maniera drastica sull’effetto “buccia d’arancia”, riducendo la massa grassa in favore di quella magra, donando tonicità e riducendo il senso di gonfiore e pesantezza.

 

Presso il nostro centro di fisioterapia COPREZ è possibile effettuare una visita specialistica così da individuare il percorso adatto al singolo paziente in base alle proprie necessità.