MAL DI SCHIENA? ATTENZIONE POTREBBE ESSERE SCIATICA

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Hai un dolore che è nato nella parte bassa della schiena? Attenzione potrebbe essere sciatica.

Comunemente chiamata sciatica ma con denominazione più corretta la sciatalgiaè una condizione medica causata da un’infiammazione del nervo sciatico, il nervo più grande e più lungo del corpo umano che si origina nella parte bassa della colonna lombare (L4 – S3). Oggi rappresenta secondo la letteratura corrente il 90% circa di tutte le forme di lombalgia e può essere classificato come  il disturbo osteoarticolare più frequente che interessa circa il 50% degli adulti in età lavorativa.

 

Per dare una definizione precisa possiamo dire che la sciatalgia è una patologia idiopatica, ricorrente che colpisce il tratto lombare della colonna vertebrale. La sciatica si manifesta con dolore acuto che irradiandosi dalla zona lombosacrale, si estende verso il gluteo, percorre la parte posteriore della gamba e può raggiungere il piede. In genere il dolore interessa una sola metà del corpo, ma vi sono casi in cui il disturbo interessa entrambi gli arti.

Questa patologia è caratterizzata non solamente da un dolore acuto in sede lombare e dorso-lombare ma anche da una limitazione funzionale dei movimenti.  Generalmente il dolore acuto ha una durata media di 8 – 10 giorni ma circa il 15% dei pazienti accusa nuovamente una recidiva della malattia molto spesso per la stessa causa.

 

Cosa è raccomandato fare in questi casi?

Secondo le raccomandazioni riabilitative sulla gestione del Low Back Pain emerse dal confronto dei risultati espressi dalle linee guida dei diversi centri di medicina fisica e riabilitativa mondiale, l’esercizio terapeutico risulta essere sia la migliore strategia terapeutica sia la migliore soluzione per evitare recidive. In particolare si raccomandano specificatamente esercizi di tipo isoinerziali, isotonici, isometrici, isocinetici e l’idrochinesiterapia. Sono allo stesso tempo estremamente utili gli  esercizi di coordinazione, resistenza e rinforzo dei muscoli del tronco ed il metodo McKenzie per le forme subacute e per la gestione della problematica  dopo il primo evento traumatico.

 

Le evidenze scientifiche inoltre consigliano la terapia manuale per la sua estrema efficacia nella riduzione del dolore, nel miglioramento della funzionalità del massaggio terapeutico e della manipolazione vertebrale, da sola o in associazione alla mobilizzazione dei tessuti molli. Le tecniche di manipolazione sono inoltre utili nel trattamento del dolore lombare acuto proveniente dall’articolazione sacroiliaca. In ultimo solamente in alcuni casi specifici le linee guida  consigliano la possibilità di utilizzare gli ultrasuoni terapeutici, le onde d’urto, le correnti interferenziali e la diatermia ad onde corte per ridurre il dolore subacuto.

 

Nella maggior parte dei casi la sciatica ha una risoluzione completa dei sintomi, ma circa il 20-30% delle persone che ne hanno sofferto e che non hanno seguito un percorso di fisioterapia per la sciatica adeguato, sono tornati ad avere riacutizzazioni a distanza di uno o due anni. Molto spesso continuare a effettuare percorsi riabilitativi in acqua o anche una semplice ginnastica posturale può fare la differenza.