SALUTE: L’ATTIVITA’ FISICA NEGLI OVER 65

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Da prove ben documentate oggi possiamo affermare con certezza che viviamo molto di più ma siamo anche sicuri di vivere meglio?

 

E’ proprio in merito a questo concetto che gli esperti hanno riposto il loro interesse e dopo attenti studi sono arrivati ad affermare che solo il 30% degli individui di età superiore ai 65 anni dichiara di esercitarsi regolarmente. Ma la verità è che la longevità ha un prezzo, infatti con l’avanzare dell’età, si riscontra sempre di più un elevato tasso di disabilità funzionale e mentale con l'eventuale perdita di indipendenza. L'inattività fisica non fa altro che aggravare ulteriormente il declino della funzione fisiologica durante il processo di invecchiamento, pertanto la promozione dell'esercizio fisico regolare può essere vista come uno dei principali approcci non farmacologici che dovrebbero essere raccomandati agli anziani.

L'attività fisica regolare infatti, aiuta a migliorare le funzioni fisiche e mentali e a ridurre al minimo alcuni effetti delle malattie croniche che predominano nell'età avanzata. Nello specifico, i diversi studi scientifici mostrano come l'attività fisica regolare è sicura per le persone anziane, ma soprattutto come i rischi di sviluppare importanti malattie cardiovascolari, metaboliche, obesitàcadute, disturbi cognitivi, osteoporosi e debolezza muscolare siano nettamente ridotti.

 

Non è sempre semplice però definire quale sia la corretta attività fisica per una persona anziana ed è per questo necessario infatti effettuare una valutazione iniziale delle capacità funzionali, della tolleranza all'esercizio, dei limiti fisici e del supporto psicologico e sociale dell'individuo; solo a quel punto sarà possibile iniziare un’attività motoria, definendo l'intensità, la frequenza e la durata dell'esercizio.

 

Ma quali sono i fattori che influenzano gli anziani a rimandare l'inzio di un'attività motoria?

 

Il primo fra tutti è la percezione dell'anziano dei fattori che impediscono l'attività fisica, la definizione degli obiettivi individuali, il supporto del terapeuta nello sforzo. Sono questi i principali motivi per cui la partecipazione alle attività fisiche rimane bassa tra gli anziani anche se basterebbe incoraggiare le persone anziane ad aumentare le loro attività sopratutto se influenzate da medici, familiari o amici, mantenendo bassi i costi e alto il divertimento, facilitando le attività di gruppo e aumentando l'autoefficacia per l'esercizio.

Ad esempio gli sport acquatici offrono la giusta dose di allenamento, di forza e di resistenza, infatti all'interno della piscina percepiamo solamente il 10% del nostro peso corporeo e questo fa sì che gli esercizi abbiano un impatto pressoché nullo sulle articolazioni, limitando drasticamente il rischio di traumi. L’acqua inoltre produce una leggera resistenza che rallenta i movimenti e ne facilita l’esecuzione. Per questi motivi il movimento in acqua, come l’idrokinesiterapia, sono particolarmente indicati per migliorare le capacità articolari e sono adatti anche a coloro che soffrono di malattie croniche delle ossa e delle articolazioni.

 

Presso il nostro centro di fisioterapia COPREZ tutti i programmi di allenamento sono progettati e strutturati da medici e terapisti per migliorare la funzione fisiologica e trarre tutti i benefici dell'allenamento fisico variando la tipologia di allenamento, la forza e l’intensità.