Ultrasuoni

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Gli ultrasuoni sono onde sonori, non udibili dall’uomo, che possono essere utilizzati in medicina per i loro effetti benefici sul corpo umano. In ambito fisioterapico, l’ultrasuonoterapia è ottenuta grazie a dispositivi costituiti da una testina, generalmente metallica, alla quale è connesso un trasduttore, capace di trasformare la corrente elettrica in vibrazione.

Mediante l’alimentazione del trasduttore e l’applicazione di una corrente opportunamente generata si avrà la formazione di una vibrazione a frequenza ultrasonora che, mediante la testina, potrà essere utilizzata per effettuare i trattamenti nelle aree corporee desiderate. La vibrazione ultrasonora utilizzata maggiormente in fisioterapia ha una frequenza di un milione di cicli al secondo e consente di avere un effetto terapeutico che si esplica anche a 3-4 centimetri di profondità.

Le testine che erogano invece la propria energia con una frequenza di tre milioni di cicli al secondo in modo tale da esercitare un effetto più superficiale, trovano applicazione particolarmente in medicina estetica per trattare l’inestetismo della cellulite. 

Riassumendo le principali applicazioni degli ultrasuoni includono la

  • riduzione degli spasmi muscolari;
  • trattamento delle contratture;
  • sollievo e guarigione delle lesioni da trauma sportivo;
  • riduzione del dolore;
  • maggiore estensibilità
  • trattamento delle contratture per il tessuto di collagene (tessuto cicatriziale) e dei tessuti connettivi;
  • riscaldamento di strutture articolari;
  • trattamento per migliorare il movimento articolare limitato
  • diminuzione della rigidità articolare
  • artrite, periartrite e borsite;
  • guarigione delle ferite e delle ulcere varicose.