Visita medico sportiva

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/news_foto_34.jpg Il medico ci fa un elettrocardiogramma (ECG) e in base a quello stabilisce se rilasciare il certificato medico o prescrivere altre analisi.
Se ci troviamo nel secondo caso, siamo fortunati di aver trovato una patologia sulla quale indagare e porre attenzione. Se poi avete intenzione di fare le cose sul serio, una maratona per esempio, allora vi serve un certificato medico agonistico. ECG sotto sforzo, spirometria, sono solo alcuni esami.

Da Coprez ci teniamo alla Vostra salute.

Perche' farla?
Costa meno di un paio di scarpe da running, quanto un paio di copertoncini da bici o due costumi da nuoto. Ma vale molto di piu': in alcuni casi puo' salvarci la vita, in altri prevenire problemi di salute anche gravi.
Ma per tanti amatori dello sport la visita medica d'idoneita' sportiva agonistica e' soltanto un fastidio da sbrigare in fretta spendendo il meno possibile. L'Italia e' uno dei pochissimi paesi al mondo in cui chi vuole correre, pedalare o nuotare in modo agonistico deve sottoporsi a una visita medico-legale, imposta da una circolare ministeriale vecchia di 35 anni. Chi partecipa alle maratone di New York o Londra sottoscrive un modulo in cui solleva l'organizzatore da ogni responsabilita', chi gareggia a Roma o Milano deve esibire un certificato medico specialistico o non puo' partire.

In quest'obbligo siamo (quasi) unici al mondo. Ma, rispetto agli altri paesi occidentali, registriamo un terzo di quelli che i medici chiamano pudicamente "eventi fatali" durante allenamenti e gare. Il gioco vale la candela.

Per maggiori informazioni chiama il numero 06 87137505
Oppure scrivi a segreteria@fisioterapiacoprez.com

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